DETTI E CONTRADDETTI
L'arch Chiurazzi (napoletano, gentiluomo, fine intellettuale), nel suo studio di Soprintendente ai monumenti, sito nel castello svevo di Bari, aveva esposto un cartiglio che diceva (pressappoco) così:
"lasciate che il sogno distrugga la vostra vita affinchè la vita non distrugga il vostro sogno"
L'Ozio (nome di penna di mio zio Angiolo Canestri) aveva affisso agli scaffali della sua (importante) biblioteca questo cartiglio:
"E' stolto vivere da poveri per morire da ricchi"
rispose lo "stolto" (che sarei io):
"e se poi non muori?"
Sostiene Vincenzo (cioè io,"quale sono e fui"):
"La vita è una cosa seria, ma non è importante"
Temo si stia diffondendo l'opinione che la vita sia importante ma non seria
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